Bonus 110% - Una buona idea che sta fallendo.

L'ha detto il giornalista Marino Longoni, nella sua analisi pubblicata su Italia Oggi del 20 gennaio 2021.

Quella che poteva essere una splendida opportunità per riqualificare il patrimonio immobiliare del nostro Paese, sia dal punto di vista del risparmio energetico che della sicurezza dal punto di vista antisismico, non sta funzionando.

Continua Longoni nella sua analisi dicendo che su un patrimonio immobiliare di decine di milioni di unità immobiliari potenzialmente interessate, a fine 2020 all'Enea sono state presentate solo 200 pratiche.

Come sempre più spesso accade, la causa principale di questo fallimento sono la complessità degli adempimenti e gli ostacoli burocratici che fanno desistere anche i più ottimisti potenziali fruitori, dall'accesso al bonus. Con un apparato burocratico che sta mettendo i bastoni in mezzo alle ruote per tentare di far naufragare una norma, ben vista anche dell'Europa, inscrivendosi -citando l'autore dell'articolo- nell'ideologia ambientalista del risparmio energetico, della riduzione delle emissioni inquinanti, della riqualificazione antisismica del patrimonio immobiliare, che viene vista dagli stessi stessi burocrati come un'operazione in grado di dissestare i conti pubblici.

L'incertezza tra gli enormi costi per l'Erario e i possibili benefici che se ne potrebbero trarre in termini anche di impatto economico virtuoso, è una battaglia tra politici ambientalisti e zelanti burocrati, che al momento vede vincere questi ultimi.


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